Le faggete vetuste
Il Lazio vanta due importanti faggete vetuste nel territorio della Tuscia viterbese, dichiarate dall'UNESCO nel 2017 patrimonio dell'umanità: la faggeta vetusta del Monte Cimino e la faggeta vetusta di Monte Raschio.
La faggeta vetusta del Monte Cimino, nel comune di Soriano del Cimino (Vt), è la meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, ma anche per chi vuole dedicarsi a lunghe escursioni. Un'oasi tra il verde dei boschi e l'azzurro del cielo, dove ogni stagione riserva una serie di colori diversi, soprattutto in primavera con diverse fioriture. Giganti verdi, muschio e pietre vulcaniche creano un'atmosfera unica che sembra condurre il visitatore in un luogo sospeso nel tempo in una dimensione magica.
La faggeta vetusta di Monte Raschio, nel comune di Oriolo Romano (Vt) è inclusa nel territorio del Parco regionale naturale di Bracciano-Martignano e comprende un fitto bosco, ricco di faggi, pini e castagni. La natura domina incontrastata e la faggeta, ricca di specie floreali e animali, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la geografia di questo territorio.
